Prebiotici: cosa sono esattamente e perché sono così importanti?

“Meglio un pezzo di pane nero che una borsa vuota.”

“Mangia come un re al mattino, come un cittadino comune a mezzogiorno, come un mendicante la sera.”

“L’amore passa per lo stomaco.”

“Una mela è oro al mattino, argento a mezzogiorno e piombo la sera.”

Probabilmente stai già sognando di cosa parleremo oggi. Questi pochi detti più comuni sul mangiare portano un’antica saggezza popolare che si applica ancora oggi, solo con un nome diverso.

L’apparato digerente come motore dell’organismo

Abbiamo già detto più volte che l’apparato digerente del corpo è come un motore che ci fornisce energia per il nostro lavoro.

È anche importante per lo stato del sistema immunitario, che è il nostro meccanismo di protezione e difesa e quindi ha una grande influenza sul nostro benessere generale e sulla nostra salute. Se mangiamo qualcosa che si deposita nel nostro stomaco, generalmente ci sentiamo deboli. Se prendiamo la diarrea, ci logora, così come la stitichezza. I problemi non si verificano solo a causa dell’alimentazione, ma anche a causa di alcuni problemi di salute, e a volte anche per l’utilizzo di farmaci . Alcuni farmaci , infatti, influenzano i batteri che abitano l’intestino e quindi influenzano la digestione. Tra questi ci sono anche gli antibiotici, che sono una delle più grandi conquiste della civiltà, ma influiscono sulla flora intestinale, quindi quando si assumono farmaci bisogna pensare anche a sostenere l’apparato digerente.

Probiotici: minuscoli ma incredibilmente importanti

Passiamo dagli antibiotici ai probiotici. Si tratta di microrganismi viventi che in quantità sufficienti contribuiscono alla salute dell’ospite, hanno effetti positivi sulla digestione e, come abbiamo già accennato, migliorano il sistema immunitario. Nella dieta i probiotici possono essere consumati con cibi fermentati, come yogurt, crauti e kefir, ma possono essere consumati anche sotto forma di integratori alimentari. Gli effetti positivi dei cibi fermentati sulla salute sono noti fin dall’antichità. I romani e i greci conoscevano varie ricette per la fermentazione del latte, gli egizi preparavano il latte acido di mucca, capra e bufala e in India bevevano bevande a base di latte fermentato per diversi secoli aC. Se non ci sono abbastanza probiotici nell’intestino, li chiamiamo anche batteri utili o buoni, possono comparire molti problemi che spesso non associamo nemmeno a questo. Costipazione, diarrea, malessere generale, problemi della pelle, sistema immunitario indebolito, infezioni fungine…

I prebiotici per il bene dei probiotici

Attraverso antibiotici e probiotici, il percorso ci ha portato ai prebiotici, che sono molto importanti affinché i probiotici facciano il loro lavoro. Cosa sono i prebiotici? Queste sono fibre che favoriscono la crescita e l’attività dei batteri buoni. I prebiotici sono componenti non digeribili degli alimenti che stimolano la crescita e l’attività di alcuni microrganismi nell’intestino, migliorando così la salute del nostro organismo. I prebiotici sono quindi alimenti per microrganismi innocui selezionati nell’intestino, compresi i probiotici. La fibra è considerata un prebiotico se non può essere scomposta dagli enzimi dello stomaco e non viene assorbita nell’intestino tenue. I prebiotici riducono la frequenza e la durata della diarrea, riducono l’infiammazione e altri sintomi associati alla malattia infiammatoria cronica intestinale e forniscono protezione contro lo sviluppo del cancro intestinale. Inoltre, contribuiscono ad aumentare l’assorbimento dei minerali dagli alimenti, riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, aumentano la sensazione di sazietà e contribuiscono al mantenimento del normale peso corporeo. I prebiotici possono essere consumati con il cibo o sotto forma di integratori alimentari. Le fibre più prebiotiche negli alimenti si trovano in broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoli, banane, carciofi, patate e riso, pane integrale e mais. Per ottenere gli effetti positivi dei prebiotici sulla salute, è necessario consumare almeno qualche grammo di fibra al giorno Se non consumiamo abbastanza prebiotici nella nostra dieta, o se il loro fabbisogno aumenta a causa di problemi di salute, possiamo consumarli sotto forma di integratori alimentari, regolando così il funzionamento dell’apparato digerente.

I prebiotici aiutano in due modi:

  • Forniscono nutrienti per una sana flora intestinale

  • Aiutano i probiotici fornendo nutrienti aggiuntivi

 

Il loro impatto:

  • Favoriscono la crescita di microrganismi benefici

  • Aumentano il tasso di riproduzione dei microrganismi intestinali

  • Aumentano l’attività dei batteri benefici già esistenti

I prebiotici non aggiungono microrganismi all’intestino, ma aiutano la propria flora intestinale a stabilirsi. Per riassumere brevemente: Se offriamo batteri benefici all’organismo con i probiotici, aggiungiamo loro i nutrienti appropriati con i prebiotici, in modo che sia i probiotici che la flora intestinale naturale abbiano le migliori possibilità di funzionare.

Ancora una volta abbiamo scoperto quanto sia importante un apparato digerente sano e ben funzionante per il funzionamento del corpo, la salute e il benessere generale. Per questo motivo dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che mangiamo, oltre che a quando e come, come ci dicevano fin dall’inizio i proverbi popolari. Abbiamo già menzionato cibi che contengono molti probiotici e cibi che forniscono all’organismo prebiotici, che aiuteranno i probiotici a svolgere il loro lavoro.

Allo stesso tempo, è bene evitare cibi eccessivamente trasformati e trasformati, che appesantiscono il nostro sistema digestivo. Lo zucchero è un problema particolare, difficile da evitare in quanto viene aggiunto a molti alimenti. Lo zucchero è cibo per i batteri cattivi, che poi si depositano nel nostro intestino in numero eccessivo e ci danno mal di testa. Se abbiamo la sensazione che qualcosa non va con la nostra digestione, concentriamoci sull’alimentazione, pensiamo a cosa possiamo fare e cambiamo noi stessi, ma possiamo anche utilizzare integratori alimentari pensati da esperti proprio per l’uomo moderno, che ha fretta e con tutto ciò che deve fare, spesso non ha il tempo e l’opportunità di scoprire effettivamente dove sta il problema. I prebiotici liquidi sono prebiotici liquidi che contengono inulina, arabinogalattano, beta glucano. L’inulina è il prebiotico più conosciuto, presente in diverse piante. I prebiotici in forma liquida sono adatti sia ai bambini che agli adulti. Riducono i problemi di flatulenza, costipazione o diarrea. Mantengono un microbiota intestinale sano, che ha un impatto significativo sul sistema immunitario, riducono la crescita di parassiti nell’intestino, contribuiscono al mantenimento di un peso corporeo sano e riducono i sintomi dell’intestino irritabile e della celiachia.

Biostile. La vostra salute, la nostra preoccupazione.